Carissimi fratelli, la pace del Signore sia con voi!
Pace che è certezza della Sua presenza, pace che si fa forza e luce dentro questo tempo drammatico. In molti mi chiedono: Perché è successo? E soprattutto: Fino a quando, Signore?
Ci sarà dato di riflettere sul perché è successo, a noi oggi obbedire a quanto ci viene detto per salvaguardare la nostra salute; a noi oggi il sentirci vicini agli ammalati e alle loro famiglie; a noi il condividere la fatica immane del personale sanitario. Tutto questo sentendoci dentro l’amore di Dio che si fa presenza dentro questo tempo di sofferenza. Dio non vuole il male ma il bene degli uomini Suoi figli.
Indicazioni per la nostra vita comunitaria:
N.B. Tutti i momenti proposti potranno essere seguiti via radio o via web – indirizzo Voce Amica Tube
- Domenica S. Messe alle ore 09.00–10.30–18.30 e i Vespri con Benedizione alle ore 16.30
- Durante il giorno feriale Chiesa aperta ore 15.00 – 18.00. La porta aperta è segno che Gesù è lì, in mezzo a noi, alle nostre case e nostra vita. S. Messe feriali ore 08.0 e 18.30 Vi prego: non uscite per venire in Chiesa. Pregate, pregate a casa.
- Martedì mattino ore 09.00 – Lectio divina (don Giacomo)
- Mercoledì ore 15.00 video di don Federico per ragazzi sul sito della parrocchia o facebook
- Giovedì mattino ore 09.00 via radio e web: Presentazione della Bibbia (don Pierino)
- Venerdì Via Crucis ore 15.00 e ore 20.30
- Don Renato proporrà alcune parole durante la Novena alla Madonna di Lovernato, alle ore 19 via radio o via web fino a venerdì sera compreso.
- I vostri preti, da soli o insieme –in casa o in chiesa, vivranno un’ora di adorazione al SS.mo Sacramento pregando per voi, per ognuno del nostro paese…
Il Vescovo Pierantonio, inoltre, ci comunica una sua indicazione importantissima circa il SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE o PENITENZA. L’intero testo della Lettera del Vescovo (” Lettera del Vescovo con indicazioni per il Sacramento della Penitenza”) lo trovate in allegato. Inoltre chi avesse bisogno di chiarificazioni può sempre telefonare a uno di noi presbiteri. Dal documento:
A tutti vorrei poi ricordare che in momenti di particolare gravità, quando non vi siano le condizioni per accostarsi al Sacramento della Penitenza nella forma consueta della confessione personale, la Chiesa stessa prevede la possibilità di ricevere il perdono del Signore nella forma del Votum Sacramenti, cioè esprimendo il desiderio di ricevere il Sacramento della Riconciliazione e proponendosi di celebrarlo successivamente.
L’attuale situazione impedisce a tanti di noi – fedeli e ministri – di ricevere l’assoluzione sacramentale, stante le indicazioni dell’ultimo decreto ministeriale circa il contatto tra le persone, indicazioni che raccomando di osservare con assoluto rigore.
Pertanto la forma ordinaria della confessione individuale in questo tempo di emergenza viene sostituita per tutti da quella del Votum Sacramenti.
Tutti abbiamo bisogno del perdono del Signore. Domandiamolo dunque con fede, con un atto di sincera contrizione, esprimendo questo desiderio del perdono attraverso una supplica confi dente, o con una formula di preghiera liturgica o tradizionale (Confesso a Dio Onnipotente, “O Gesù d’amore acceso”, Atto di dolore) o con parole nostre, e compiendo se possibile un gesto penitenziale (digiuno, veglia di preghiera o elemosina).
Nel tempo che abbiamo davanti – il Signore solo ne conosce la durata – rinnoviamo questo Votum Sacramenti ogni volta che in coscienza riteniamo di averne bisogno, fino alla futura celebrazione del Sacramento nella sua forma consueta. Riscopriamo anche il valore delle diverse pratiche penitenziali, che la Chiesa da sempre ha raccomandato.
Vi prego di far passare a vicini e conoscenti questa indicazione del Vescovo.
Vi prego anche di farvi vivi, con delicatezza ma forza fraterna, presso i fratelli che sapete hanno parenti in ospedale o sono in quarantena. Portate anche il mio saluto e la mia preghiera e dite loro di chiamarmi liberamente… ad ogni ora del giorno e della notte.
Un abbraccio a tutti. Sentiamoci uniti nella preghiera; sentiamoci un’unica famiglia che ancora cammina nella prova ma confida che un’alba nuova sorgerà.
Il vostro parroco don Renato insieme a don Giacomo – don Federico e don Pierino
Preghiamo insieme molte volte al giorno il Salmo 121
Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto vien dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra.
Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà.
Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà.
Il SIGNORE è colui che ti protegge; il SIGNORE è la tua ombra; egli sta alla tua destra.
Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte.
Il SIGNORE ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l’anima tua.
Il SIGNORE ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre.