Con il Battesimo e l’Eucaristia, il sacramento della Confermazione costituisce l’insieme dei « sacramenti dell’iniziazione cristiana », la cui unità deve essere salvaguardata. Bisogna dunque spiegare ai fedeli che la recezione di questo sacramento è necessaria per il rafforzamento della grazia battesimale. Infatti, « con il sacramento della Confermazione [i battezzati] vengono vincolati più perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dallo Spirito Santo, e in questo modo sono più strettamente obbligati a diffondere e a difendere con la parola e con l’opera la fede come veri testimoni di Cristo »
Il sacramento della Confermazione (o Cresima) conclude l’iniziazione cristiana iniziata con il Battesimo: esso viene ricevuto una sola volta dal fedele. Il Vescovo impone le mani sul cresimando e gli dona lo Spirito Santo. A differenza del Battesimo, però, la Confermazione è amministrata a ragazzi più grandi, che hanno seguito un cammino di catechesi, che prende il nome di Iniziazione Cristiana di Fanciulli e Ragazzi. Di conseguenza esso viene celebrato in una solenne liturgia verso l’inizio del sesto anno di Iniziazione Cristiana (solitamente verso novembre della Prima Media). In questa celebrazione, presieduta dal Vescovo o da un suo delegato, i cresimati accedono per la prima volta anche alla Comunione Eucaristica.
Non è da escludere però che il sacramento della Confermazione possa essere amministrato anche a giovani o adulti che lo richiedano. In questo caso viene concordato con il Parroco un cammino di formazione personalizzato, e spesso la data scelta per la celebrazione è la notte di Pasqua.